Abrisassi
Il camino prima del Tropical Mix
Partecipanti: Elena, Jack, Nino
Dopo il sopralluogo di domenica scorsa, e una settimana di discussione tra me e Nino, finalmente oggi è arrivato il momento della tanto attesa risalita del “Camino del Marchetto”, così chiamato perché il primo a cominciare a risalirlo era stato proprio il giovane Marco assieme alla sottoscritta nel dicembre 2013…
Siamo un po’ dubbiosi sulle condizioni della grotta in quanto in questo periodo continua a nevicare senza però che le temperature si facciano particolarmente rigide, il che significa acqua…ma ancora una volta questa grotta ci stupisce facendosi trovare piuttosto asciutta…molto bene!
Siamo i soliti 3: io, Nino e Jack e ci muoviamo veloci lungo i meandri degli Abrisassi che sentiamo un po’ come casa nostra.
Arrivati alla base del camino predisponiamo il necessario e lasciamo a Nino l’onere e l’onore della risalita che esegue con garbo e maestria, “agevolato” da braccia e gambe lunghe e muscolose, che gli consentono di muoversi in contrapposizione tra le due pareti del camino dove questo si stringe…un’agilità da far invidia anche ai più giovani!
Jack gli fa sicura mentre io faccio da “assistente” un po’ all’uno e un po’ all’altro.
Nino riesce ad arrivare a quella che da sotto sembra una cengia a circa 15 metri da terra, arma con la corda fissa e ci da il libera, così anch’io e Jack lo raggiungiamo recuperando nel mentre il materiale utilizzato per la risalita.
Sopra di noi il camino sale ancora, forse altrettanti metri, mentre da ambo i lati si intravedono tra sassi incastrati spazi neri molto interessanti… Nino tenta sul lato dove siamo saliti e si infila in un passaggio che, seppur promettente, risulta ostico per via del materiale instabile che muove ad ogni passo.
La soluzione migliore sembra quindi quella di continuare a risalire spostandosi più verso il centro del camino.
Ma per oggi materiali e energie sono già al limite, quindi optiamo per il rientro lungo il quale ne approfittiamo per sistemare un paio di armi.
E come sempre, molto soddisfatti del lavoro svolto, concludiamo con il rituale dello spritz dalla nostra amica Elda.
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