BATTUTA SUL MONTE CORNO
RICERCA SENZA ESITI...
Partecipanti: Elena, Giacomino, Mus, Nino
Su proposta del Nino ci troviamo nel pomeriggio per fare una battuta sul Monte Corno alla ricerca di un buco indicatoci da un guardiacaccia. In questa bella giornata di sole si sta molto bene nell'ombra del sottobosco dove, per quasi due ore, io, Nino, Loris e Giacomino giriamo senza esiti. L'unica cosa che troviamo è un bel pozzetto, forse un tempo usato dai partigiani, ora riempito di immondizie, che ci riproponiamo di venire a vedere.
Non soddisfatti, la sera ci organizziamo per andare a vedere il buco che io e Giacomo abbiamo trovato in zona Bocchetta Galgi. Visto che siamo solo io, Nino e Monica, carichiamo tutto sul furgone del Nino e andiamo.
Anche se è buio riusciamo a trovare subito l'ingresso e non dobbiamo faticare granché nemmeno per aprirlo. La cosa più impegnativa è liberare l'accesso dai tanti vetri rotti che qualcuno ha buttato li dentro…
Mi infilo dentro per prima e la cosa che mi salta all'occhio sono proprio i rifiuti, che misti a terra e sassi costituiscono lo scivolo di questa saletta, le cui pareti sono tappezzate di zanzare!!! Mi raggiungono anche Nino e Monica e assieme ci guardiamo bene attorno.
Purtroppo non percepiamo movimento d'aria (l'accendino di Nino ce lo conferma) e non ci sono prosecuzioni visibili. L'unica cosa possibile da fare è scavare sotto lo scivolo di frana.
Siamo comunque soddisfatti di aver visionato il posto ed esserci fatti un'idea più chiara. Anche qui è d'obbligo far ritorno (anche in compagnia di Giacomo) magari anche per dare una ripulita dalle immondizie.
Raccolte le nostre cose e i cocci già tirati fuori riprendiamo la via del ritorno e andiamo a concludere questo ferragosto con l'ormai irrinunciabile spritz.
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