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Dove va l' aria del meandro dei graffiti?

Attività svolta Domenica, 07 Dicembre 2014

Partecipanti: Giacomino, Marchetto, Mus, Nino, Renzo
Altri partecipanti: Alberto

Il meandro dei graffiti si apre sul lato sinistro della Valdassa  lungo il sentiero che da S. Antelle arriva al Bisele.   Su alcune pareti che fiancheggiano il  sentiero sono presenti innumerevoli incisioni rupestri, in gran parte preistoriche! protette da alcune reti oggi in stato di quasi abbandono. Nelle giornate estive a chi percorre questo tratto capita di essere investiti da un soffio d'aria proveniente de una larga fessura che sovrasta il sentiero di una decina di metri. La grotta soffia d'estate e aspira d'inverno ed era stata da noi esplorata e rilevata nel lontano 81. Vi eravamo tornati una decina di anni fa senza riuscire a superare il vecchio limite esplorativo. Oggi e' prevista pioggia debole ma decidiamo di andare comunque a dare un occhio al meandro. In verita' ,ad agosto, io e Marchetto  avevamo fatto un giro in zona assieme ai nostri amici speleo francesi,senza pero' riuscire ad individuarne l'ingresso. Oggi siamo io, Loris con Giacomino, Marchetto e Alberto. Parcheggiamo le auto all'inizio del sentiero a Canove  di Sotto. Fortunatamente non piove ma per sicurezza mettiamo l'ombrello nello zaino e ci avviamo verso la valle. In meno di mezz'ora siamo ai graffiti e stavolta, grazie ai ricordi di Loris, troviamo la grotta. Ci fermiamo per cambiarci sotto  ad un tetto di roccia  a pochi metri  dal ponticello costruito dagli alpini di Canove e poi ci inerpichiamo fino a raggiungere il meandro che si trova in alto sopra di noi. La temperatura esterna e' di 8 gradi e c'e' parecchia aria che tira verso dentro. Dopo un tratto in salita all'interno lungo una decina di metri arriviamo ad un punto dove il meandro si divide in due rami ambedue alti 6 o 7 metri. Il primo prosegue diritto ma si restringe quasi subito e non ci si passa. Il secondo piega a destra, dopo qualche metro torna a sinistra e si può  percorrere in spaccata per altri 7-8 metri poi si restringe a sua volta. L'aria sembra entrare da questa parte ma per avanzare ulteriormente bisognerà armare un corrimano ed allargare. In prossimità del  bivio  Loris nota sul pavimento  un passaggio  che dà  su un pozzetto di 3 o 4 metri da allargare. Non abbiamo con noi niente per disostruire  per cui usciamo ma ci ripromettiamo di tornare.


Scritto da

Nino

Nino Socio G.S.S. dal 1972 (Socio Fondatore del G.S.S.)

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