LAVORI IN GIASARA
L'attacco finale che non c'è!
Partecipanti: Jack, Nino
Sembra proprio che oggi nessuno possa venire in grotta! C’è chi ha legna da tagliare, chi deve andare in gita su per il Cansiglio, chi deve andare alla fiera a comprare “mudande e maiette”!
Io e Nino ci siamo e abbiamo tutte le intenzioni di dare del nostro meglio!
L’obiettivo della giornata è la cascata inferiore della Giasara!
E’ già da qualche giorno che non piove in modo considerevole e forse riusciamo ad infilarci nel cunicolo per tentare di andare al di la dell’ultima strettoia.
L’acqua è stata veramente un bel problema, quest’anno, e anche i buoni propositi che avevamo in questa grotta sono andati a farsi benedire. I lavori sulla parte alta della grotta hanno bloccato quelli sulla parte bassa e dobbiamo in qualche modo uscire da questo intoppo.
Tra l’altro, in agosto, i nostri amici Francesi sono venuti a far visita alla cavità e dalla cascata usciva una quantità d’acqua impressionante, non si era mai visto una cosa del genere e il pensiero è andato subito a tutti quei sassi, messi in parte nel cunicolo nei lavori di disostruzione, che l’acqua avrebbe certamente portato giù per i pozzi e di conseguenza sulle nostre preziosissime corde!
Il lavoro da fare oggi è quello di pulire tutto il cunicolo adesso che il pozzo sottostante è disarmato e poi dare finalmente il colpo di grazia alla strettoia (forse) finale!
Scendiamo nell’abisso e tutti i nostri bei progetti vanno in fumo in un attimo perchè la cascata è ancora in piena attività e lavorare in quelle condizioni significherebbe lavarsi dalla testa ai piedi nel giro di pochi minuti.
Desistiamo subito e visto che è presto pensiamo già a qualche altra grotta da andare a trovare, ma sopra al pozzo mi viene un idea: Cosa ne dici Nino di allargare un po’ il cunicolo a – 50 che in un paio di punti è “rognoso”? Detto, fatto! Due orette di miticoloso lavoro e in breve le strettoie perdono questo brutto nome (a proposito come si chiama poi una strettoia che viene allargata???)!
Usciamo presto ma non abbiamo fretta, troviamo il tempo di andare a fare un giro nei paraggi degli Abri in contrà Conte per vedere dove si poterebbe sbucare risalendo il camino che stiamo affrontando. Andiamo anche a far visita al signor meccanico che a detta di qualche buon informatore in cantina ha un buco che soffia aria ma a parte il vedere un sacco di trattori d’epoca tirati a lucido, non riusciamo nell’intento dato che la moglie ci dice che il marito è a caccia e lei “non sa niente”!!!
Commenti (1)
Thierry
Io sono andato raccogliere i funghi! meglio!