Sprofondo dei Soster

FORSE IL SECONDO INGRESSO DEGLI ABRI???

E’ giovedì, in teoria oggi abbiamo la riunione del gruppo, in pratica sfruttiamo il bel tempo e la voglia di scoprire per una scappatina ai Soster….(curiosi ahnnnnnn). Dopo pochi giorni dalla punta vincente sul fondo agli Abri Sassi e dopo una chiacchierata con un giovane del posto che ci ha parlato di questa grotta, ritorniamo per la seconda volta in questa cavità apertasi qualche anno fa nella valle che da contrada Pozza, sale fino alla contrada Abri Sassi. Il “buco” si trova più o meno sopra a dei camini, in parte già risaliti, del nostro Complesso e forse, con un po’ di tenacia e fortuna questa potrebbe essere la volta buona e trovare un secondo ingresso: chissà!!! Con noi abbiamo gruppo elettrogeno e demolitore, dimentichiamo completamente che la grotta si è riempita di terra e non abbiamo nessun attrezzo per lo scopo. Recuperiamo 2 cazzuole dal furgone del pittore Nino e una signora della contrada, ci regala un secchio di plastica per “trasportare” la terra. Come sempre lavoriamo di fino, addirittura facciamo degli scalini per scendere più comodamente in zona scavo e ci alterniamo nel lungo lavoro che ci aspetta. Ci rendiamo conto ben presto che molto probabilmente in quest’anno di nostra assenza, dal fianco della valle è sceso diverso materiale e che dovremo costruire una specie di barriera artificiale per impedire che questo accada di nuovo. Lavoriamo fino a mezzanotte, non so se siamo riusciti a scendere più in basso dell’altra volta, riusciamo solamente ad aprire un piccolo buchetto sul fondo giusto per darci la speranza di continuare con questo immane lavoro. Finiamo la serata mangiandoci un meraviglioso panino dei nostri in riva della pozza della contrada Pozza, in compagnia di due oche e di un musso-ragliante. Anche il Nero d’Avola ci dà una mano per finire in allegria la nostra serata speleologica.