Lettera alla "Comunità Montana"

Loch 1977 - Organo Interno del G.S.S. - Anno I n. 0

Le inviamo questa nostra per informarla dell'attività che il nostro gruppo ha fatto e si prefigge di fare.

Fino ad oggi, durante cinque anni di attività, il gruppo ha visitato circa cinquanta grotte dell'altopiano fra cui molte sconosciute precedentemente, che hanno permesso la formazione di un catasto. In esso sono raccolti i dati riguardanti ogni singola grotta con una scheda della Società Speleologica Italiana, con la posizione geografica, percorso di avvicinamento, descrizione interna, rilievo topografico, misurazioni meteorologiche e note geologiche. Una copia di ogni scheda e rilievo viene inviata presso il catasto regionale Veneto. Durante l'ultima riunione tenuta il 21/1/1978, sono state registrate presso tale organo circa ottanta cavità delle quali diciannove inviate dal nostro gruppo.

Nel 1976, dal 25 luglio al 20 agosto è stata allestita presso la Scuola Media Reggenza 7 Comuni di Asiago una mostra di Speleologia a carattere didattico la quale, nonostante abbia aggravato la nostra situazione finanziaria, ha dato grossa soddisfazione per il buon numero di visitatori (raccolte 3.000 firme) e per i moti consensi.

Durante il 1977 son o state tenute alcune lezioni a carattere didattico-divulgativo con proiezioni di diapositive su invito di alcune scuole.

Per quanto riguarda il 1978, il G.S.S. Si è proposto un programma piuttosto impegnativo sia per quel che concerne l'attività di esplorazione e ricerca sia per quella a tavolino.

Dall'11 febbraio al 9 aprile è stato programmato il primo corso di Speleologia che consisterà in otto lezioni teoriche e dodici tecnico-pratiche per un totale previsto di sessanta ore.

Continuerà poi la divulgazione nelle scuole e sono già stati presi accordi con il C.A.I. 7C per delle serate di proiezioni di carattere speleologico da tenersi durante la prossima stagione estiva.

E' in programma per il mese di agosto l'uscita del primo numero di "LOCH", bollettino e organo interno del G.S.S. Con periodicità annuale. Avrà lo scopo di divulgare tra gli altri gruppi italiani, ma soprattutto tra la gente dell'altopiano quanto abbiamo fatto e stiamo facendo. Sempre rimanendo nel campo delle pubblicazioni, nell'anno in corso verrà pubblicato sulla rivista mensile "Mondo Archeologico" un nostro articolo sul "Buso dei Bei" in località Bileraut di Asiago, da noi esplorato e catastato.

Anche per quel che concerne l'attività esterna, il programma risulta abbastanza esteso. Comprende una vasta serie di battute e di ricerche di cavità che ci permetterà uno studio completo e sistematico di alcune zone a sud dell'Altopiano.

Nel mese di settembre verrà, come di consueto, organizzato il campo estivo sul Massiccio della Calvana in Toscana in collaborazione col Gruppo Speleologico Pratese.

Ricordiamo che il nostro è formato attualmente da trenta soci di cui ventiquattro effettivi la cui età media è di circa ventidue anni, e può svolgere la sua attività grazie ad una notevole autotassazione dei soci. La Speleologia, come si sa, è chiamata l'hobby dei ricchi, basti pensare che uno spezzone di scala costa sulle 50.000 lire e una corda circa 800 lire il metro. Notevoli sono anche le spese della strumentazione topografica e meteorologica usata e dell'attrezzatura di gruppo. L'equipaggiamento personale di un individuo che si avvicina per la prima volta alla Speleologia si aggira sulle 150.000 lire.

Da questi dati si può intuire che per effettuare un tipo di attività utile e sera non basta solo l'impegno di un gruppo di giovani armati di tanta buona volontà, ma occorre l'appoggio di quegli enti e comuni che dovrebbero essere i primi interessati a promuovere ed allargare ogni tipo di attività scientifica e culturale.

Alleghiamo una copia del bilancio 1977 e un preventivo spese per l'anno 1978.

Fiduciosi quanto meno di un Vostro interessamento, porgiamo distinti saluti.