GHELPACKLOCH, ATTO QUARTO
Partecipanti: Chiaretta, Davide, Elena, Giacomino, Jack, Mus, Nino
Il gruppo si ritrova compatto questa domenica; infatti siamo addirittura in sette per andare a esplorare e disostruire al Ghelpachloch. Il meandro scoperto questa estate ci sta dando del filo da torcere però noi non molliamo.
La verità per cui continuiamo a tornare in questa grotta sta nel fatto che il pozzo principale è stato armato con moschettoni in lega che come si sa hanno vita breve in ambiente ipogeo.
Ogni volta che torniamo, lo scavo si fa via via più interessante e ogni volta lasciamo la grotta attrezzata (malamentre).
Più che un esplorazione la nostra sembra una gita sociale, uno scava, uno assiste, gli altri passano il tempo a chiacchierare inventando nuovi modi per riscaldarsi. Nino ha trovato sicuramente il modo migliore, non posso dire tanto altro ma ha a che fare con la donna invisibile….
Novità interessanti arrivano dal fronte scavo. Il meandro sfonda dopo una curva e sembra esserci un pozzetto che sembra non finire dentro il canyon sottostante già conosciuto.
Dovremo tornare per allargare ancora un po’ e poi chissà…
Questa volta, rientrando, sostituiamo i moschettoni in lega!
Una buona ragione per ritornare in questa bella grotta adesso ce l’abbiamo.
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