IDEFIX

DOVE C'E ARIA C'E' SPERANZA

Al solito ritrovo a casa di Jack stamattina noto subito qualcosa di strano…il Nino è puntuale…addirittura in anticipo!!!! ma come…? e infatti è venuto a dirci che oggi purtroppo non sarà dei nostri… quindi cambio programma (l’idea era di andare al Bertiaga)…ma solo per la destinazione, sia chiaro! il proposito di far saltare l’uscita non ci sfiora nemmeno e il dove lo decidiamo davanti al macchiatone della nostra cara Rita. Anche oggi siamo vincolati dal meteo visto che in settimana ha piovuto non poco…ma qualcosa da fare c’è sempre e pensa che ti ripensa…mi si accende la lampadina pensando all’Idefix! Jack non sembra molto convinto ma anche Nino appoggia la mia proposta e così è deciso! Parcheggio…panino…preparazione…ora possiamo andare! Il sentiero di avvicinamento deve essere poco frequentato perché la vegetazione è diventata “invasiva” e in alcuni punti si fatica a riconoscere la retta via. Raggiunto l’ingresso mi infilo per prima armando,seguita a ruota da Jack. A raggiungere il fondo ci mettiamo ben poco (solo solo un paio di pozzetti) e subito ci mettiamo di buona lena al lavoro per allargare questo piccolo pertugio dietro il quale speriamo di trovare il mondo! Lo spazio è un po’ angusto…dobbiamo lavorare distesi, senza riuscire ad alzare la testa, le braccia protese in avanti…insomma: spalle, pettorali e addominali oggi hanno il loro gran d’affare! Con pazienza e perseveranza riusciamo un po’ alla volta ad avanzare..4 o forse 5 metri…fino a superare la vaschetta d’acqua che vedevamo tremolare per l’aria. Davanti noi però ancora un restringimento, un piccolo pertugio per fortuna non del tutto occluso dalle concrezioni. Lanciando dei sassi li sentiamo rotolare un pochino e poi lo splash finale in quella che supponiamo essere una vaschetta d’acqua…a quanto pare il lavoro da fare sembra ancora molto e per oggi abbiamo esaurito sia il materiale che le energie. L’aria comunque c’è e siccome dove c’è aria c’è speranza…sicuramente ritorneremo a scavare!