VAIALOCH

LO SCHIANTO CHE AIUTA...

Qualche settimana fa, il Gruppo ha dovuto fare un lavoro straordinario nel sentiero del Museo dell’acqua reso impraticabile dai poveri alberi divelti dal forte vento autunnale che ha provocato diversi danni e disagi a tutta la popolazione dell’Altopiano. Nell’occasione, a pochi metri dal battuto sentiero, Loris si accorge di una fessura sul terreno, guarda meglio e nota un evidente spaccatura lunga una decina di metri con ben tre ingressi molto piccoli che sembrano celare qualche cosa di grande appena sotto il suolo. Oggi non è la giornata migliore dal punto di vista meteo, piove, nevica, c’è nebbia ma c’è anche la voglia di scoprire cosa si cela a pochi metri dal nostro Museo. Il lavoro si dimostra molto facile; in mezzoretta allarghiamo uno dei tre ingressi, una frana in leggera discesa lunga una decina di metri porta sopra un pozzetto di 5/6 metri che armiamo e scendiamo. Di nuovo una frana sempre in discesa che porta verso la solita fessura che però… stringe…! A destra la grotta sembra cambiare direzione, arrampichiamo per qualche metro con la speranza di trovare una via alta ma non veniamo accontentati . Decidiamo così di concentrarci sulla fessura in basso e chi vivrà vedrà!