ANTRO DELLA NEVE

LO SCONOSCIUTO GIA' CONOSCIUTO

Giornata fantastica in Altopiano, una domenica di ottobre da favola. Siamo a casa mia in attesa dell’arrivo di Nino che “stranamente” è in leggero ritardo. Quando arriva butta subito il sasso: perché non andiamo a farci una bella passeggiata in montagna invece che infilarci in un buco? Mi viene un lampo di genio: perché non approfittare ed andare a vedere il buco enorme dietro il cima XII visto l’anno scorso in una foto aerea fatta dal nostro uomo Volante Ambrosini? Detto, fatto!!! Prendiamo un sacco di corda, trapano e qualche fix per armare e via verso il Monte Forno per proseguire poi a piedi verso la gola tra cima XII ed il Trentin. Dopo un paio di ore di camminata spettacolare arriviamo in zona. Studiamo il percorso e capiamo che non ci sono grosse difficoltà ad arrivare fino alla nostra meta, non ci sono strapiombi come immaginavamo e qualche macchia folta di muga ci protegge in caso di caduta accidentale. Nino e Chiaretta preferiscono non unirsi nella nostra ascesa, io ed Elena muniti di casco e illuminatore andiamo a visitare quello che dovrebbe essere l’Antro della neve già visitato anni orsono da qualche speleo del gruppo di Lavis! In breve siamo all’ingresso, il portale è veramente grande, una faglia interna mostra tutti i segni di una notevole compressione della roccia, diamo un occhiata attenta ad ogni anfratto ma niente sembra essere la via buona verso uno sconosciuto ignoto. Ci godiamo lo stanzone 20X10, facciamo qualche foto e poi giù a recuperare i nostri due compagni di avventura. Prima di scendere andiamo a dare un occhiata anche ad altre insenature nella roccia a metà costone del XII ma a parte una decina di pernici bianche appollaiate non troviamo niente di interessante.