BUSO SORA LA GOGOLA

Qualche tempo fa, dopo aver accompagnato all’ingresso dell’Obelix due speleologhe che non avevano la più pallida idea di dove si trovasse la grotta, risalendo la Val Ceccona a una ventina di metri dalla strada statale scopriamo un buchetto che incredibilmente era sfuggito alle innumerevoli battute fatte in questa zona. La giornata è piovosa e nebbiosa, insomma proprio uno schifo. Malgrado ciò siamo veramente in tanti curiosi di dare una sbirciata nella nuova cavità. Siamo a pochi metri dall’ingresso della famosa Cogola che ogni tanto attira il nostro gruppo al proprio interno (sembra impossibile che questa grotta non abbia una prosecuzione). Dobbiamo allargare l’ingresso per cui tiriamo un telo di copertura per ripararci dalla pioggia. Giacomino è l’uomo di punta della giornata, è lui che si cambia e che comincia il lavoro di disostruzione. Io a giochi fatti mi preparo e lo seguo nell’anfratto. La grottina è proprio piccola, un po’ concrezionata, si scende per un paio di metri in una saletta due x due senza nemmeno l’ombra di una ben minima prosecuzione. Facciamo qualche foto e torniamo, quasi felici, a casa.