Giasara si scava sopra la cascata

Oggi non sono andato in grotta, pertanto riporto quanto mi è stato narrato dai miei amici speleo. L’obiettivo della giornata è di andare in Giasara per continuare la disostruzione del meandro alto da cui esce la cascata a – 70. Loris e Giacomino sono venuti per farsi un giro veloce mentre Elena, Alberto e Davide si fermeranno a scavare per tutto il giorno. Per prima cosa disarmano i tiri di corda fino a -100 perché il materiale di scavo che uscirà dal meandro viene inevitabilmente scaricato giù nei pozzi sottostanti. Il meandro è come sempre bagnatissimo e si scava sdraiati nel ruscello restando in ammollo per tutto il tempo. I nostri eroi, è proprio il caso di chiamarli così, disostruiscono un altro tratto di meandro che va ad aggiungersi a quelli scavati in varie uscite precedenti. Il meandro continua stretto e tortuoso verso monte con tanta aria ma le condizioni di scavo sono improbe. Per continuare l’esplorazione si renderà necessario riallargare tutta la parte iniziale sopra alla cascata per riuscire a lavorare in condizioni accettabili. Nel tardo pomeriggio infreddoliti e bagnati fino all’osso si avviano verso l’uscita.