Contributo alla conoscenza dei fenomeni carsici nella zona compresa fra Lusiana e Conco (parte seconda)

Loch '88 - '89 - Bollettino Interno

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

L'area presa in considerazione in cui si sviluppano i fenomeni carsici di cui parleremo è quasi interamente compresa nell'unità morfocarsica denominata come "Sistema delle conche di scarpata di Lusiana e Conco VSC5". Questa zona ha una forma grossolanamente triangolare avente i vertici compresi tra il Monte Corno, Monte Xillo e Monte Xausa.

Orograficamente questa superficie è caratterizzata nella parte settentrionale da una cresta di monti quasi ininterrotta che si estende da est ad ovest ad una quota media di circa 1.200 m.s.l.m. da cui spiccano le vette principali cioè il già citato Monte Corno (1.383 m.) e il Monte Bertiaga (1.356 m.). Questa cresta è parte integrante del grande spartiacque che separa l'Altopiano centrale dalla pianura. Verso il vertice meridionale convergono invece una serie di ameni rilievi che poco sotto S. Caterina arrivano fino quasi a toccarsi, lasciando scaturire un'orrida valle (Valle del Rameston) che precipita rapidamente verso Laverda.

BUSO DELLA PUZZOLA - Località Labioli - Lusiana

In detta zona avviene anche la netta separazione fra i terreni dell'era Terziaria e quelli dell'era Secondaria, evidenziati dalla già nota "piega a ginocchio". Al suo interno quest'area è occupata da quattro importanti incisioni che hanno originato un'idrografia superficiale e sotterranea alquanto particolare. Dette incisioni, partendo dai vertici più settentrionali del triangolo sotto in nome di Val del Zalme-Cavassi, Val Ceccona, Val Moltrina, all'altezza della Contrada Pozza entrano nella grande vallata di S. Caterina andando a formare così un grande bacino, relitto di antichi scorrimenti superficiali che, a causa della natura carsica della zona si sono con il tempo notevolmente abbassati, formando una serie impressionante di dedali e gallerie sotterranee. Tale bacino va a gettarsi tramite un grande scalino* (la già citata Valle di Rameston) che supera la piega a ginocchio nei terreni impermeabili riferibili all'area secondaria, formando una ricca, idrografia superficiale, grazie anche a qualche sorgente.

* Nota:Il grande scalino ha origine dalla natura e qualità delle rocce attraversate, infatti essendo gli strati interessati classificabili nel Cretaceo Superiore sono di per sè poco permeabili, inoltre anche la disposizione ditali strati a sinclinale contribuisce a dare una conformazione alquanto aspra e singolare all'ambiente.

Autori citati: FABIAM R,1912 - La regione montuosa compresa fra Thiene, Conco e Bassano nel Vicentino - R. Magistrato alle Acque, Ufficio Idrografico - Venezia.

DISTRIBUZIONE DELLE CAVITÁ NEI COMUNI DI CONCO E LUSIANA
Alla fine del 1986 nel catasto delle grotte del Veneto risultavano schedate nei comuni di Lusiana e Conco solo una quarantina di cavità. Da questi dati emerge chiaramente che nonostante fossero ben conosciute le caratteristiche carsiche del territorio, la zona è stata per lungo tempo trascurata ed il lavoro fatto fino ad allora da vari gruppi si era limitato solamente a captarne gli aspetti più noti ed appariscenti.

Prendendo atto di queste osservazioni, proprio sul finire del 1986, il nostro gruppo come altre volte detto, concentra l'interesse delle sue ricerche particolarmente su questa zona. Lo scopo di questa intensa attività è quello di apportare ulteriori sviluppi alla conoscenza dell'intero patrimonio carsico nel territorio preso in esame. Ora, dopo tre anni di lavoro, possiamo già stilare i primi positivi bilanci. Le cavità catastate nel solo comune di Lusiana sono triplicate fra queste alcune rivestono grande importanza; non va dimenticato anche che, oltre a quelle già menzionate, una cinquantina di nuove grotte sono state in parte esplorate ed attendono di essere rilevate. Tutto questo altro non è che la punta di un iceberg che sta emergendo: ci sarà ancora molto lavoro, ma i dati fin qui raccolti sono incoraggianti. La cartina qui a fianco ne darà un quadro più completo e particolareggiato.

distribuzione b

Distribuzione delle cavità nei comuni di Conco e Lusiana

LEGENDA

□ Cavità superiori al 100 metri di profondità
0 Cavità catastate
Δ Cavità esplorate in corso di rilievo
1 □ Buso della Spaluga prof. 270 m. svii. 630 m.
2 □ Abisso dei Tre Ingressi prof. 105 m. svil.126 m.
3 □ Abisso Est prof. 344 m. svii. 871 m.
4 □ Obelix prof. 313 m. svii. 617 m.
5 □ Complesso Abri-Sassi prof. 400 m. circa svii. 3.000 m. circa.
6 □ Buso dei Tre Cantoni prof. 158 m. svii. 174 m.
7 □ Buso della Val lunga prof. 160 m. svii. 389 m.


S. Ronzani