Carta Europea dell'acqua
- Non c'è vita senza acqua. É un bene indispensabile a tutte le attività umane.
- Le disponibilità d'acqua dolce non sono inesauribili. É indispensabile preservarle, controllarle e se possibile accrescerle.
- Alterare le qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono.
- La qualità dell'acqua deve essere tale da soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste; ma deve specialmente soddisfare le esigenze della salute pubblica.
- Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita al suo ambiente naturale, essa non deve compromettere i possibili usi, tanto pubblici che privati, che di questo ambiente potranno essere fatti.
- La conservazione di un manto vegetale, di preferenza forestale, è essenziale per la salvaguardia delle risorse idriche.
- Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate.
- La buona gestione dell'acqua deve formare oggetto di un piano stabilito dalle autorità competenti.
- La salvaguardia dell'acqua implica un notevole sforzo di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di informazione del pubblico.
- L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e di utilizzarla con cura.
- La gestione delle risorse idriche deve essere inquadrata nel bacino naturale, piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche.
- L'acqua non ha frontiere: essa è una risorsa comune che necessita di una cooperazione internazionale.
(Firmata nel 1968 da tutti i paesi allora aderenti alla CEE)