Carta Europea dell'acqua

  1. Non c'è vita senza acqua. É un bene indispensabile a tutte le attività umane.
  2. Le disponibilità d'acqua dolce non sono inesauribili. É indispensabile preservarle, controllarle e se possibile accrescerle.
  3. Alterare le qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono.
  4. La qualità dell'acqua deve essere tale da soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste; ma deve specialmente soddisfare le esigenze della salute pubblica.
  5. Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita al suo ambiente naturale, essa non deve compromettere i possibili usi, tanto pubblici che privati, che di questo ambiente potranno essere fatti.
  6. La conservazione di un manto vegetale, di preferenza forestale, è essenziale per la salvaguardia delle risorse idriche.
  7. Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate.
  8. La buona gestione dell'acqua deve formare oggetto di un piano stabilito dalle autorità competenti.
  9. La salvaguardia dell'acqua implica un notevole sforzo di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di informazione del pubblico.
  10. L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e di utilizzarla con cura.
  11. La gestione delle risorse idriche deve essere inquadrata nel bacino naturale, piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche.
  12. L'acqua non ha frontiere: essa è una risorsa comune che necessita di una cooperazione internazionale.

(Firmata nel 1968 da tutti i paesi allora aderenti alla CEE)