Il fenomeno carsico del Piemonte Meridionale: evoluzione e conoscenze

A. Eusebio & B. Vigna - Gruppo Speleologica Piemontese C A.l. UGET - Gruppo Speleologica Piemontese C.A.I. UGET e Politecnico di Torino

La parte meridionale del territorio piemontese, in particolare la zona delle Alpi Liguri, presenta una notevole diffusione del fenomeno carsico, sia superficiale che profondo, messo particolarmente in luce dalle esplorazioni speleologiche negli ultimi anni.

La seguente nota presenta secondo schemi scientifici, anche elementari, i principali sistemi carsici di questo settore alpino, inquadrandoli in un contesto generale.

Si analizzano pertanto le relazioni esistenti tra litologia, caratteristiche strutturali ed idrogeologia, tentando di correlare le molteplici tappe evolutive della carsificazione con le vicissitudini plio-quaternarie.

Importanti livelli freatici, in parte totalmente disattivati ed ora localizzati anche diverse centinaia di metri dagli attuali livelli di base, sono presenti in tutti i principali massicci carbonatici delle Alpi Liguri, testimoniando una complessa evoluzione polifasica condizionata sia dagli ultimi sollevamenti alpini, sia dalle evoluzioni geomorfologiche (approfondimenti fluviali, glaciali, catture).

Viene quindi presentato un quadro generale del settore, confrontando le quote dei più importanti sistemi di gallerie a pieno carico dei principali sistemi carsici (Sistema Straldi-Cappa, Piaggiabella-Labassa, Ngoro-Ngoro-Vene, Artesinera-Bacardi ed altri).

I risultati ottenuti sembrano evidenziare I'esistenza di importanti livelli di base pre-quaternari, che hanno guidato le principali fasi di carsificazione in tutte le Alpi liguri.